Secondo il Piano nazionale esiti 2024 di Agenas, solo due strutture hanno ottenuto il massimo punteggio in tutte le otto aree cliniche valutate, mentre altre 13 si distinguono per performance alte o molto alte in sei o più settori
Le aree cliniche prese in considerazione per la valutazione sono otto: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare, nefrologia.
Dai dati emersi nel Pne, Piano nazionale esiti, curato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Agenas, sul territorio nazionale 15 strutture ospedaliere hanno raggiunto lo scorso anno una valutazione alta o molto alta considerando almeno 6 aree sulle totali prese in considerazione mentre sono due quelle che si distinguono per aver registrato la massima valutazione in tutte: l’Ospedale di Savigliano in Piemonte e l’Ospedale dell’Angelo di Mestre in Veneto.
Le eccellenze di Piemonte e Veneto
L’Ospedale di Savigliano, fondato nel 1560 come Ospedale Maggiore della Santissima Annunziata, è un presidio socio-sanitario storico che si distingue per essere un DEA (Dipartimento di Emergenza e Accettazione) di primo livello, con un nuovo Pronto Soccorso e Blocco operatorio e per eccellenze in aree specifiche quali la cura dell’ictus, per la quale ha ottenuto riconoscimenti di alto livello. Fornisce anche servizi avanzati di medicina della Riproduzione e un’integrazione specializzata in Ortopedia con la sede di Saluzzo.
L’Ospedale dell’Angelo di Mestre, in provincia di Venezia, è un moderno polo sanitario che serve un bacino di circa 800 mila abitanti. Con la sua caratteristica architettura con vela di vetro, offre circa 680 posti letto, vanta 16 sale operatorie e una dotazione tecnologica avanzata, inclusa una nuova piastra angiografica per cardiologia e neurocardiologia, Pronto Soccorso e terapia intensiva.
Le altre strutture che si distinguono in Italia
Le migliori strutture ospedaliere nel Piano nazionale esiti si concentrano soprattutto in Lombardia con cinque di livello alto/molto alto valutate su sei o sette aree; in Veneto con tre strutture (oltre a quello di Mestre, gli ospedali di Montebelluna (TV) con sei aree valutate e di Cittadella (PD)valutate su sei, sette o otto aree) ed Emilia Romagna con due valutate su sei o sette aree. L’elenco comprende anche Umbria, Toscana, Marche e Campania con una struttura per ciascuna.
Le altre strutture valutate con livello alto/molto alto sono l’Ospedale Bolognini di Seriate (BG), l’ Ospedale Bentivoglio (BO), l’Ospedale di Città di Castello (PG), l’Ospedale Maggiore di Lodi (LO), la Fondazione Poliambulanza (BS), l’ Ospedale Papa Giovanni XXIII (BG), l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI), l’Ospedale Fidenza (PR), Pof Lotti stabilimento di Pontedera (PI), Stabilimento Umberto I – G.M. Lancisi di Ancona e A:U:O: Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli.
