Arte e Cultura +

I bambini che il mondo non vede. Banksy denuncia l’emarginazione dei bambini homeless

I bambini che il mondo non vede. Banksy denuncia l’emarginazione dei bambini homeless
@ Instagram Banksy

Il misterioso street artist britannico torna a scuotere la città e il web con immagini potenti, tra bambini in strada e simboli natalizi spezzati

A Bayswater e Tottenham Court Road, due murales identici di Banksy catturano lo sguardo dei passanti.
In primo piano, un bambino sdraiato a terra; alle sue spalle, un’ombra gigante che indica gli edifici sovrastanti.
La scena sembra gridare l’ingiustizia: nel Regno Unito il numero dei bambini homeless è in aumento e l’artista li mette sotto i riflettori. Non è la prima volta che Banksy denuncia la solitudine e l’emarginazione dei senzatetto.
Questa volta, però, il messaggio, centrato sull’infanzia negata e sulla marginalità urbana, è un pugno sullo stomaco nei giorni del Natale.

Centre Point: un ponte tra memoria e denuncia contemporanea

Il murale di Tottenham Court Road non è casuale: si trova all’ombra di una torre che nel 1974 fu occupata da attivisti per attirare l’attenzione sul problema dei senzatetto.
Banksy sembra voler legare così passato e presente, storia sociale e arte urbana, creando un ponte tra memoria e denuncia contemporanea.
Sul tema, l’aveva già fatto anche nel 2019: sempre in questo periodo di festività natalizia, aveva richiamato l’attenzione con un graffito, realizzato a Brighton, in cui un clochard veniva portato via dalle renne di Babbo Natale.

La Madonna ferita del 2024

A pochi giorni dal Natale, l’artista britannico anche lo scorso anno ha scosso il mondo con un’opera drammatica.

Banksy
La sua Madonna ferita, intenta ad allattare il Bambino ma con un foro arrugginito sul seno sinistro e il piccolo incapace di nutrirsi, era risultato all’interpretazione dei più un grido contro la guerra, la povertà e l’indifferenza, oltre che un richiamo a guardare chi soffre evitando di ignorare il dolore e la privazione altrui.
Come nel caso dei bambini homeless: ancora una volta e proprio in un periodo in cui molti cercano la magia del Natale, l’artista di Bristol ricorda che non tutti hanno un rifugio, un pasto caldo o un gesto d’amore. E che l’arte può ancora svegliare le coscienze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.