L’iniziativa del prossimo 10 settembre intende valorizzare la figura e l’eredità di Galileo Galilei attraverso il linguaggio universale della scienza e delle tecnologie
Quattro secoli dopo aver puntato il cannocchiale verso il cielo, Galileo approda in Giappone.
Non in carne e ossa, ma attraverso un’eredità che continua a parlare al presente: la curiosità, il metodo, il coraggio della ricerca. È il cuore di “Galileo’s Legacy”, l’evento ( promosso dalla Direzione Scientifica di INAF, l’Istituto nazionale di Astrofisica, il Museo galileo e VIS, Visual Immersion in Science in collaborazione con l’Office for Astronomy Outreach e l’Italian Office of Astronomy for Education) che mercoledì prossimo porterà al Padiglione Italia dell’Expo di Osaka la storia e le scoperte del padre della scienza moderna, raccontate con linguaggi immersivi e pensate per un pubblico internazionale. Un’occasione in cui passato e futuro si intrecciano, mostrando come la conoscenza possa essere ancora oggi un ponte tra culture e generazioni.
Le conoscenze scientifiche tra presente e futuro
Galileo Galilei, padre del metodo scientifico, ha posto le basi della libertà di ricerca e dell’indipendenza della scienza, aprendo la strada a un nuovo modo di intendere la conoscenza, vale a dire non come patrimonio esclusivo, ma come risorsa universale. In questa prospettiva la storia della scienza si allontana dall’essere una semplice cronaca di scoperte ma diventa una vera e propria bussola per capire come nasce e cresce la conoscenza, con le sue regole, i suoi limiti e il coraggio di chi li ha sfidati.
Un’eredità che continua a nutrire il dialogo tra culture e a spingere la cooperazione internazionale.
Il progetto di didattica e divulgazione
L’evento del 10 settembre prevede tre momenti principali: un laboratorio didattico per le scuole, la fruizione di un video immersivo e una tavola rotonda internazionale.
“Galileo’s Legacy”, spiega il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Roberto Ragazzoni, “porta al padiglione Italia di Expo 2025 Osaka la valorizzazione della conoscenza con un’esperienza formativa e inclusiva, raccontata con tecnologie immersive”.
Al laboratorio didattico “Beyond Galileo: tracking the sunspots partecipano due classi di studenti liceali giapponesi. Nel corso del suo svolgimento si ripercorrono le osservazioni solari di Galileo utilizzando strumenti moderni e un approccio critico e sperimentale.
Il video immersivo
Non manca l’esperienza immersiva con il video “Galileo VR. The Life, the Discoveries, the Trial”, in realtà virtuale, che in dieci minuti narra i momenti salienti della vita del celebre scienziato pisano. Il video è disponibile in nove lingue.
Nel pomeriggio è invece prevista la tavola rotonda internazionale aperta al pubblico “L’eredità di galileo – Unire i Mondi attraverso la Scienza”. E’ prevista la partecipazione di scienziati, divulgatori, e rappresentanti istituzionali per esplorare come l’educazione scientifica, in particolare l’astrofisica, possa contribuire alla formazione di una cittadinanza attiva e consapevole.