Dalla terraferma alle isole, il territorio del Veneziano propone un ricco calendario di appuntamenti all’aria aperta
Primavera, tempo di sagre e di feste all’aria aperta. E, a Venezia e provincia, c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra eventi caratterizzati da buona cucina, specialità del territorio, ma anche musica e intrattenimento.
A Scorzè, asparagi e fragole…
Giunta alla 46^ edizione, la Festa dell’asparago e della fragola di Gardigiano, frazione del comune di Scorzè, si svolgerà quest’anno dal 9 al 18 maggio. Nato nel 1977 grazie all’entusiasmo di alcuni ragazzi della zona e del parroco di Gardigiano dell’epoca, nel corso del tempo l’evento si è ampliato unendo alla gastronomia (i risotti con l’asparago e con la fragola la fanno da padroni), anche serate di buona musica dal vivo, cene a tema, mostre e gare canore.

Tenero e delicato, di qualità certificata, l’asparago di Scorzè fa parte del Consorzio dell’asparago bianco e verde di Badoere che ha ricevuto il riconoscimento I.G.P. da parte dell’Unione Europea il 14 ottobre 2010. “La coltivazione della pianta si è sviluppata dopo l’ultimo conflitto mondiale, in concomitanza con la trasformazione delle mezzadrie e con l’abbandono degli allevamenti del baco da seta che ha reso disponibile, nella stagione primaverile, periodo nel quale, precedentemente, l’allevamento del baco richiedeva un impegno notevole, una manodopera che diversamente non avrebbe trovato impiego”, racconta Lorenzo Michielan presidente della Pro Loco di Scorzè.
…ma anche piselli
Ha superato i 50 anni di vita la tradizionale Festa dei bisi, ovvero dei piselli, di Peseggia, altra frazione di Scorzè. La 52^ edizione della ricorrenza si svolgerà quest’anno dal 23 maggio al 2 giugno con intrattenimenti e buona cucina. Piatto principe dell’evento saranno, ovviamente, i “risi e bisi De.Co.”, ricetta depositata. Tra la fine del Settecento e l’Ottocento Peseggia era famosa per la produzione di pesche dal gusto morbido e particolarmente dolce, ma dal Novecento la storia del paesino si è legata ai primaverili piselli, elemento fondamentale del gustoso piatto “risi e bisi”.

La prima sagra dei piselli di Peseggia risale al 1933, su iniziativa dell’Opera Nazionale Dopolavoro, mentre l’attuale Festa dei Bisi, evento animato da numerosi volontari, è nata nel più recente 1969. Novità di quest’anno è l’affiliazione del marchio De.Co. ai bisi di Peseggia che ne certifica la qualità e la produzione in loco garantendo al consumatore un prodotto di qualità. Non solo buona cucina però, la Festa dei bisi propone infatti anche un calendario fitto di appuntamenti: serate danzanti con orchestre, spettacoli per bambini, mostre, esibizioni sportive e poi la tradizionale “Corsa dei Bisi”, il torneo di tiro alla fune, la pesca di beneficenza e il mercatino dell’hobbistica che colora le vie del paese.

Murano e Venezia festeggiano la primavera
Spostandoci nella Venezia insulare, a Murano dal 30 maggio al 1 giugno, andrà in scena la tradizionale Festa di primavera organizzata dai volontari dell’unità pastorale di San Donato. “La festa – spiega Mauro Bullo, uno degli organizzatori – ha una valenza sia a carattere aggregativo che benefico, difatti il ricavato delle tre serate di musica, buon cibo e allegria, sarà come sempre destinato alla parrocchia di San Donato per sostenere alcune famiglie in difficoltà residenti nella zona”.

Saranno 3 i giorni di festa anche quelli organizzati in campo San Sebastiano, all’Angelo Raffaele, dove, dal 23 al 25 maggio è in calendario la 19^ edizione della “Festa all’Anzolo Rafael – Uno spazio da vivere assieme”, variegata iniziativa ideata dall’associazione Viviamo Venezia. “Il nostro obiettivo – commenta il presidente Corrado Claut – è creare momenti di aggregazione, ma anche di confronto su temi d’attualità, capaci di coinvolgere i cittadini, offrendo occasione di divertimento anche ai più piccoli con giochi e spazi a loro dedicati”.

La festa, che include anche la visita guidata nella chiesa di San Sebastiano, recentemente restaurata grazie a Save Venice, spazia dai balli popolari all’esposizione dei disegni realizzati dagli alunni delle 11 scuole elementari di Venezia, senza dimenticare i concerti e la buona cucina casalinga. I proventi delle attività dell’associazione sono destinati alla parrocchia dell’Angelo Raffaele, alla Casa Famiglia S.Pio X della Giudecca e all’assistenza sociale.

Feste e sagre per Sant’Antonio
Sempre a Venezia, dal 7 al 14 giugno è in programma la tradizionale Festa di Sant’Antonio, organizzata in campo San Francesco della Vigna, a Castello, dall’omonima associazione presieduta da Enza Ampò. La 25^ edizione unisce, come di consueto, l’aspetto religioso a quello ricreativo, dando così vita a un momento di aggregazione per gli abitanti della zona e non solo. In campo sarà presente un ricco stand gastronomico che adotta solo piatti, posate e bicchieri biocompostabili.

Anche Pellestrina, festeggia Sant’Antonio con una grande sagra che apre il periodo estivo delle cosiddette “feste di mare”. Il comitato festeggiamenti S. Antonio Pellestrina onlus sta già preparando il programma dei vari eventi in programma dal 12 al 14 giugno, che culmineranno con la tradizionale processione della statua del Santo. Nata negli anni ’60 dello scorso secolo per celebrare non solo il Santo, ma anche l’identità di una comunità legata indissolubilmente al mare, la Festa di Sant’Antonio, dopo una pausa ventennale, è tornata in auge nel 2006 grazie all’iniziativa di alcuni residenti del luogo, con il sogno di far rivivere una festa che apparteneva ai ricordi della loro infanzia.

Negli anni si sono qui svolte molteplici esposizioni, dalle sculture in legno realizzate da artigiani locali alle mostre fotografiche dedicate a Pellestrina nel tempo, dal merletto a fuselli, che ha ospitato il record del merletto più lungo del mondo, alle tele di pittori isolani, fino alle moto d’epoca. Nel corso dell’estate sono in calendario, come di consueto: la sagra di San Pietro in Volta (dal 29 giugno al 6 luglio, con stand gastronomico solo dal 4 al 6) e a seguire la Festa della Madonna dell’Apparizione di Pellestrina e la sagra di Santo Stefano a Portosecco. Senza dimenticare la Festa in onore della Madonna di Marina, a Malamocco, in programma a luglio.
Le feste dell’estate a Venezia
Saranno 4i giorni di festa, dal 21 al 24 giugno, quelli organizzati in campo della Bragora, a Castello per celebrare San Giovanni Battista e, al contempo, il solstizio d’estate, una sorta di “rito meticcio contemporaneo”, durante il quale, come spiega Marco Scurati, presidente del comitato organizzatore, “confluiscono pratiche performative, ecologiche, circensi e musicali”. L’evento, giunto alla 19^ edizione, prevede anche un’interessante proposta gastronomica che include la partecipazione di “Laguna nel bicchiere – Le vigne ritrovate”, l’associazione di promozione sociale senza scopo di lucro, fondata da Flavio Franceschet nel 2009 con l’obiettivo di promuovere la ricerca, la conservazione e la valorizzazione delle antiche vigne lagunari.

La ricorrenza principe dell’estate veneziana (dopo il Redentore) è la festa di San Piero de Casteo, evento nato come ricorrenza religiosa per i santi Pietro e Paolo venerati nella basilica di San Pietro, fino al 1807 sede del patriarca di Venezia. Molto meno nota di San Marco, la basilica di San Pietro di Castello è stata in realtà per secoli il vero centro religioso di Venezia. Anzi, c’è voluta la caduta della Serenissima e l’arrivo di Napoleone perché la sede vescovile si spostasse a San Marco da questo angolo di Castello, denominato Olivolo.

Miracolosamente ancora fuori dai grossi flussi turistici e abitata da una vivace comunità, San Pietro rinnova da decenni una delle feste ancora autenticamente veneziane che ha ospitato, nel corso del tempo i live di vari artisti anche famosi, dai Dirotta su Cuba a Paolo Vallesi, ma anche mostre di fotografia, regate, visite in barca all’Arsenale, mercatini della solidarietà e molto altro.

“Negli ultimi anni abbiamo inoltre voluto valorizzare il significato originale della consegna dell’Anello Piscatorio che, quest’anno si svolgerà domenica 29 giugno in presenza dei pescatori della Giudecca. Sarà un pescatore locale a consegnare il tradizionale anello al Patriarca”. La 54^ edizione della festa di San Piero de Casteo si svolgerà dal 25 al 29 giugno.
Claudia Meschini