Otto comuni in gara per il titolo, che sarà proclamato alla fine di ottobre 2025
La siciliana Gibellina, nota per la sua architettura e le opere d’arte contemporanee, ha conquistato per il 2026 il titolo di capitale italiana dell’Arte Contemporanea con il progetto “Portami il futuro” pensato per consolidare il suo ruolo di laboratorio a cielo aperto di sperimentazione artistica.
L’iniziativa, che vede in carica il vincitore per la durata di un anno, sta intanto guardando avanti ed ecco dunque le nuove candidature per il 2027.
Ad aver presentato i loro dossier, che ora saranno esaminati da una giuria di esperti che entro il mese di ottobre di quest’anno decreterà il vincitore, sono gli 8 comuni di Gallarate e Varese (Lombardia), Alba (CN), Chioggia (VE); Foligno e Spoleto (PG), Pietrasanta (LU) e Termoli (CB).

Dalla Biennale delle Langhe alla tradizione culturale umbra
I dossier di candidatura, sei per otto Comuni presentati, illustrano i diversi progetti culturali della durata di un anno comprensivi della descrizione della attività previste e del relativo cronoprogramma.
Il progetto vincitore riceverà dal Ministero della Cultura un contributo di un milione di euro per la realizzazione degli interventi previsti nello stesso. Alba, famosa per i suoi tartufi, con il dossier “Le fabbriche del vento” coinvolge più Comuni estendendosi al territorio patrimonio Unesco dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato. Tra i principali obiettivi che intende raggiunge c’è la creazione di una Biennale delle Langhe, la cui prima edizione dovrebbe essere proprio nel 2027.

In Veneto, la località balneare di Chioggia, in provincia di Venezia, guarda a diventare “Porto delle Arti contemporanee” anche con una “call for ideas” rivolta ad artisti, associazioni culturali e curatori del territorio. Arrivando in Umbria, le splendide località Foligno e Spoleto uniscono le loro forze in “Foligno-Spoleto in Contemporanea”, progetto che poggia su una già consolidata storia di sperimentazione artistica che ha reso quei territori laboratori di ricerca e produzione culturale di rilevanza internazionale fin dalla seconda metà del Novecento.
Da “Essere arte” alle Traiettorie contemporanee proposte da Termoli
Proseguendo la scoperta dei dossier delle città candidate al titolo di Capitale italiana d’arte contemporanea si arriva in Toscana con Pietrasanta, in provincia di Lucca, e il progetto “Essere Arte. O dell’umanità dell’Arte” che si articola in cinque punti principali: la rigenerazione socio-culturale dell’ex Cooperativa di consumo; un evento internazionale di scultura contemporanea; la creazione e gestione di un sistema di ospitalità diffusa per artisti; la promozione per under 20 di percorsi formativi che coniughino arte e benessere e lo sviluppo del brand “Pietrasanta Città dell’arte contemporanea”.

Termoli, in Molise, con le “Traiettorie contemporanee” intende valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale di arte contemporanea della città costiera e l’identità culturale dell’intero territorio regionale. L’attenzione è rivolta in particolare alle zone interne e alle fasce più giovani della popolazione. Infine il progetto “Oltre il giardino. Traiettorie armoniche tra arte, industria e paesaggio” che guarda a un duplice obiettivo: da una parte al compimento e consolidamento di progetti già avviati, dall’altra promuovere nuove iniziative per valorizzare il territorio attraverso la cultura.