L’ultimo venerdì di novembre, si rinnova l’appuntamento con la caccia all’affare, ma bisogna sempre prestare attenzione alle truffe
La data da segnare sul calendario è quella del 28 novembre, anche se, facendo un giro dei negozi per le città, si può vedere che numerosi esercizi commerciali (e il discorso vale anche per gli acquisti online) danno il via alle offerte con diversi giorni di anticipo. Di fatto, così, ogni anno trasformano il Black Friday da quella che era una singola giornata di occasioni in una settimana intera dedicata alle opportunità di acquisto. Per il 2025, il periodo promozionale prende il via lunedì 25 novembre per concludersi il 1 dicembre. E, che sia per acquistare a prezzo scontato un prodotto che si desiderava da tempo, o per dare inizio alle compere natalizie risparmiando, si può davvero dire che il Black Friday è ormai diventato un appuntamento atteso e conosciuto da tutti.
Lo shopping conveniente del “venerdì nero”
L’origine del Black Friday, letteralmente “venerdì nero” risale al 1924, negli Usa, quando i grandi magazzini Macy’s, dopo il giorno del Ringraziamento, iniziarono a organizzare sconti per dare il via allo shopping natalizio. Sul perché del “nero” le ipotesi sono diverse: alcuni lo collegano all’intenso traffico nelle città in occasione dei tanti spostamenti di chi vuole approfittare degli sconti, mentre altri lo legano al fatto che i registri contabili dell’epoca registravano in “nero” le entrate proficue durante queste giornate.

Dopo un secolo, l’appuntamento è intanto diventato un fenomeno mondiale. Tra i Paesi maggiormente coinvolti c’è sicuramente l’Italia. Secondo i dati di Altroconsumo, rilevati da un’inchiesta che ha coinvolto oltre 2 mila cittadini, più di 8 italiani su 10 prevedono di fare acquisti durante questo periodo, con un aumento della previsione di spesa che si attesta mediamente su circa 222 euro a persona, con punte di 270 euro.
Cosa si acquista maggiormente, lo shopping è sempre più online
In testa, nelle preferenze di acquisto, ci sono abbigliamento, scarpe e accessori, seguiti dalla tecnologia, settore che continua a trainare grazie a smartphone, laptop e dispositivi per la casa intelligente. Cresce l’interesse verso l’ambiente domestico con acquisti legati ad arredamento, decorazioni e miglioramento degli spazi abitativi. Le donne tendono a orientarsi soprattutto su moda, casa e alimentari mentre gli uomini si concentrano su elettronica, sport e mezzi di mobilità leggera. Il 66% delle persone farà le proprie spese online con l’intento di anticipare i regali di Natale. Sono i consumatori sotto i 55 anni a risultare più ricettivi alle logiche promozionali e più propensi a sfruttare l’evento come occasione programmata di risparmio.

Guardando ai luoghi degli acquisti, il digitale resta protagonista con 2 italiani su 3 che acquisteranno online. La ricerca in rete non riguarda solo i prodotti ma anche la verifica dell’affidabilità dei venditori, la consultazione di feedback e la comparazione delle offerte, attività che sono diventate parte integrante dell’esperienza di shopping per evitare possibili truffe. Per il 72% degli italiani il Black Friday è effettivamente conveniente, ma sono più della metà le persone che ritengono che alcuni esercizi commerciali alzino i prezzi nelle settimane precedenti per rendere maggiormente allettante lo sconto praticato.
Il Black Friday in Veneto
Dai risultati dell’indagine Kantar per Idealo, portale internazionale leader nella comparazione dei prezzi, anche in Veneto cresce l’attesa per il “venerdì nero del risparmio” con il 61% dei veneti interessato a fare acquisti. La spesa media prevista nella regione è di 286 euro, una cifra più alta della spesa media nazionale. Il 46% degli abitanti del Veneto prevede di sborsare tra 50 e 200 euro, il 30% tra 200 e 500 euro. Una cifra che per il 63% sarà la stessa dello scorso anno, per il 22% più alta e solo per il 15% più bassa. Per il 32% di coloro che compreranno nel Black Friday questo momento è un’occasione per pensare ai regali di Natale, acquistando e risparmiando principalmente nelle categorie dedicate a elettronica (54%), scarpe (38%) e moda e accessori (34%).



