Un’indagine su 1.150 punti vendita e 1,6 milioni di prezzi mostra come scegliere bene dove fare la spesa possa alleggerire il bilancio familiare quasi del 40%
In Italia fare la spesa non è mai stato così caro.
Secondo l’Istat, una famiglia di quattro persone spende in media 9.276 euro l’anno al supermercato, una cifra che può arrivare ad assorbire fino al 19% del bilancio familiare.
Eppure, l’indagine annuale di Altroconsumo dimostra che, scegliendo con attenzione dove fare acquisti, si può arrivare a tagliare la spesa di quasi il 40%, cioè fino a 3.700 euro l’anno.
Il dato non riguarda solo le famiglie numerose: anche una coppia può risparmiare oltre 3.200 euro, mentre per i single il vantaggio potenziale supera i 2.200 euro.
Prezzi in salita, ma non ovunque allo stesso modo
Dal 2021 a oggi i prezzi dei supermercati sono lievitati ben oltre l’inflazione generale (+19%): +26% nei discount, +24% nei supermercati, +23% negli ipermercati.
Solo nell’ultimo anno, tra marzo 2024 e marzo 2025, il rincaro medio è stato del 2,2%.
Un aumento “contenuto”, ma sufficiente a confermare che la corsa del carrello non è affatto finita.
Eppure, la ricerca mette in luce come tra una catena e l’altra, e tra una città e l’altra, i divari restino enormi.
Eurospin, In’s Mercato, Famila e Carrefour: ecco chi vince
Il verdetto di Altroconsumo è chiaro: Eurospin è la catena più conveniente in assoluto.
Puntando ai prodotti più economici sugli scaffali, una famiglia può risparmiare fino a 3.700 euro l’anno.
Per chi preferisce mescolare prodotti di marca e articoli economici, la cosiddetta “spesa mista”, i discount restano imbattibili: In’s Mercato guida la classifica, seguito da Eurospin e Lidl.
Se invece si resta nei supermercati e ipermercati, il primato spetta a Famila e Famila Superstore, che garantiscono comunque un risparmio (più modesto) rispetto alla media.
Sul fronte dei prodotti a marchio del supermercato, la palma d’oro va a Carrefour, con un taglio fino a 3.308 euro l’anno. E per chi resta fedele alle grandi marche? Anche in questo caso Famila si conferma competitiva, con un vantaggio massimo di 506 euro.
La notizia che stupisce Venezia batte Sassari
Il risparmio cambia molto anche a seconda della città.
Al Nord la concorrenza è più forte: nel veneziano (Marcon) una famiglia può limitare la spesa a 6.260 euro l’anno, a Como risparmiare oltre 1.300 euro scegliendo l’insegna giusta.
Al Sud invece il divario è minore: a Napoli e Caserta, ad esempio, il risparmio massimo non supera i 50 euro. Sassari si aggiudica il poco ambito titolo di città più cara, con una spesa minima che supera i 7.400 euro l’anno.