Perché non resistiamo alla luce che muore e rinasce
C’è qualcosa di quasi ancestrale nel modo in cui ci incantiamo davanti a un’alba o a un tramonto.
Forse è la luce calda che sfiora i contorni del mondo e li rende poesia, forse è quel senso di inizio o fine che ci emoziona.
O forse, semplicemente, è che nessuno resiste alla tentazione di scattare una foto quando il cielo si accende.
Ed è proprio lì che subentra l’altro istinto primordiale: postare.
Che sia Instagram, Facebook o TikTok, l’alba sul lago o il tramonto dietro le montagne finiscono quasi automaticamente nei nostri profili, raccolgono like come fossero carezze digitali e ci regalano per un attimo la sensazione di aver catturato qualcosa di eterno.
Alba e tramonto: momenti magici
Il web ci viene incontro con centinaia di suggerimenti: location mozzafiato, orari migliori, hashtag strategici, tutorial su come valorizzare ogni singolo raggio di luce.
Non è raro svegliarsi all’alba solo per arrivare in tempo in cima a una collina, pronti a cogliere “quel” momento.
Oppure restare immobili, in riva al mare o su un ponte, finché il sole non si tuffa dietro l’orizzonte, lasciando il cielo striato di rosa, arancio e di tanto romanticismo.
Ma non basta esserci. Serve anche saperci fare.
Caccia alla luce perfetta (e al filtro giusto)
Fotografare l’alba o il tramonto non è solo questione di tempismo.
Bisogna studiare la posizione, capire in anticipo da dove sorgerà o calerà il sole, scegliere un punto lontano da luci artificiali e disturbi visivi e aspettare. Già, aspettare.
Perché non tutte le albe né tutti i tramonti offrono di default la giusta luce. Serve pazienza. E qualche trucco.
Gli esperti consigliano di fotografare l’alba quando il sole ancora non è sorto del tutto, sfruttando la luce morbida e pastello che precede il giorno. Al tramonto, invece, può essere d’impatto usare la tecnica dell’“uovo al tegamino”, in cui il sole domina la scena come un tuorlo infuocato.
E le nuvole? Se ci sono, meglio. Soprattutto quelle di pioggia o di tempesta: aggiungono drammaticità, profondità, pathos. L’importante è che non coprano tutto. Perché il sole, alla fine, deve comunque farsi vedere, fosse anche solo per un attimo.
Per chi mastica la fotografia, F4 e ISO 1600 non sono geroglifici ma strumenti di magia.
Per gli altri, un misterioso codice da seguire alla lettera. O di bypassare direttamente affidandosi a un filtro.
Chi non vuole lasciare nulla al caso, parte equipaggiato: filtro polarizzatore per esaltare i colori, grandangolo per abbracciare l’orizzonte, treppiedi per mantenere la calma e ottenere un’immagine ferma.
Il cielo ci rende tutti un po’ artisti
Fotografare albe e tramonti è, in fondo, il nostro modo di dialogare con qualcosa di più grande.
Forse è un tentativo di fermare il tempo. Di dire “io c’ero” davanti a quel cielo che cambiava colore.
Instagram e Twitter diventano gallerie collettive, dove il tramonto di un lago lombardo può incontrare l’alba di un deserto australiano.
Il bello dei social è tutto qui: possiamo condividere tutto questo col mondo.
E il mondo, in cambio, ci regala una valanga di cuori, like e condivisioni.
Immortalare quei pochi, preziosi istanti in cui il cielo si accende è un po’un’arte.
E, come tutte le arti, richiede attenzione, tecnica e, perché no, anche un po’ di furbizia social.

Il tramonto è anche una questione di hashtag
Fotografare bene è solo metà dell’opera.
L’altra metà è… far girare la foto. E allora ecco che entrano in gioco i 100 hashtag sul tramonto più usati su Instagram e Twitter.
In inglese, in italiano, sul sole, sul cielo, sull’alba. Una mappa digitale per farsi trovare, riconoscere, apprezzare.
Eccone alcuni di internazionali: #sunset #sunsetlover #sunset_pics #sunsetlovers #sunsetmadness #sunsetsky #sunsetoftheday #sunsets_captures #sky #skyred #instasunset #sunset_vision.
Se ci rivolgiamo a dei follower italiani possiamo usare invece #tramonto #tramontibelli #tramontosulmare #tramontorosso #tramontoitaliano #guardailtramonto #tramontostupendo #cielorosso #cieloblu #amoilsole.
I più efficaci hashtag sul sole sono #sun #sunnyday #sunshine #instasunrise #sungram #sunphoto #brightsun #orangesun #sunofinstagram #sundown, mentre quelli sull’alba #sunrise #sunriselover #sunriseoftheday #sunriseview #sunrise_shotz #sunriseandsunsets.
Li usiamo tutti, a volte in modo compulsivo, ma con un intento chiaro: dare una chance alle nostre foto di splendere quanto il soggetto che ritraggono.
Perché non resistiamo alla luce che nasce e che muore
L’attrazione che proviamo per l’alba e per il tramonto non si riconduce solo all’ estetica.
Gli studi dimostrano che albe e tramonti suscitano sentimenti di meraviglia, un’emozione rara ma potente che migliora il nostro umore, favorisce comportamenti positivi e il benessere.
Inoltre, immergersi nella bellezza della natura è collegato a maggiore soddisfazione di vita, senso di connessione e generosità verso gli altri.
Ogni alba e tramonto offre una tavolozza infinita di rossi, arancioni e viola. Questi toni caldi ci suscitano emozioni intense come passione, felicità o calma.
Alba e tramonto: uno specchio tra cielo e anima
Guardare quei colori che sfumano e cambiano richiede di rallentare, di essere presenti.
L’alba ci sveglia, il tramonto ci fa riflettere. E non è un caso che, insieme alla tecnica, agli scatti e agli hashtag, la loro forza stia nell’essere momenti condivisi, universali, che ci ricordano di essere parte di qualcosa di più grande.