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Venezia: Epsilon, l'ultimo nato del Campus scientifico di Ca' Foscari

Venezia: Epsilon, l'ultimo nato del Campus scientifico di Ca' Foscari

Il Campus scientifico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia si arricchisce del settimo edificio del polo di via Torino, a Mestre. Continuando la tradizione delle lettere dell’alfabeto greco, si chiama “Epsilon”.
È stato realizzato in meno di 2 anni con un investimento di 15 milioni di euro e sarà operativo da settembre.
Nei 6 mila metri quadri con 25 laboratori, sale studio, aule e 43 uffici saranno ospitate le attività didattiche e di ricerca dei dipartimenti di Scienze ambientali, Informatica e statistica e Scienze molecolari e nanosistemi.
La parola d’ordine del progetto, la cui realizzazione concreta è stata completata in questi giorni, è “sostenibilità”.
La struttura punta infatti a ottenere nei prossimi mesi al livello più alto (“Gold”) la certificazione “LEED”, lo standard internazionale che premia l’attenzione nei confronti del risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni e l’utilizzo di materiali certificati e risorse ecocompatibili. La recente strategia adottata da Ca’ Foscari per il campus scientifico punta infatti a minimizzare l’impatto ambientale, come conferma anche l’ulteriore investimento di 1,2 milioni per servire gli edifici con un impianto di trigenerazione (la possibilità di produrre contemporaneamente acqua calda, acqua refrigerata ed energia elettrica mediante un motore funzionante a gas) che consentirà di ridurre le emissioni di una quantità pari a 350 tonnellate di petrolio.
Nell’intervento di realizzazione di Epsilon è stata intanto prevista la predisposizione di una colonnina con 2 postazioni di ricarica per auto elettriche e di un’apposita pensilina con pannelli fotovoltaici per le bci elettriche. Sul tetto è stato posizionato un impianto fotovoltaico da 56 kW; gli ambienti sono dotati di ventilazione meccanica e raffrescamento, con sensori per la misurazione dell’anidride carbonica presente; le rubinetterie dei bagni hanno basse portate di acqua potabile; la pittura ha un elevato indice di riflettanza solare, evitando l’effetto “isola di calore” grazie alla risposta verso l’irradiazione diretta del sole.
L’edificio “Epsilon” completa il polo scientifico e tecnologico, che ospita anche l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche e il Centre for Cultural Heritage Technology dell’Istituto italiano di tecnologia. “L’apertura di Epsilon – commenta la rettrice di Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello – consentirà di arricchire gli spazi per la ricerca, i servizi e la didattica nel segno dell’interdisciplinarità, sostenibilità e dell’innovazione. Inoltre, con la costruzione dello studentato, che inaugureremo il prossimo anno, siamo pronti a offrire un servizio di residenzialità sul modello dei campus universitari internazionali”.

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