Nel 2024 è stato registrato il record assoluto di ricerche dedicate degli ultimi quattro anni con ben 94 milioni, +52% rispetto al 2023
Gli italiani amano sempre di più i borghi quale meta per lo loro vacanze. A confermarlo è lo studio “I borghi italiani online”, uno studio nato dalla collaborazione tra Moveo Seed, agenzia specializzata in digital marketing e responsabile della strategia SEO del Magazine di Telepass e Change Media, che cura il contenuto marketing della testata. Dall’indagine è emerso che lo scorso anno, rispetto al 2023, le ricerche online dei borghi sono aumentate del 52%, con una preferenza per località situate principalmente in centro e sud del paese.
Otranto in vetta alle località più ricercate
Per l’indagine sono stati presi in considerazione i borghi inclusi nella lista dell’associazione “I borghi più belli d’Italia”.
Per ciascuno di questi è stata verificata la frequenza delle ricerche effettuate sulla singola località, sia su base annuale che mensile, lungo un arco temporale di quattro anni, da gennaio 2021 a dicembre 2024.
L’obiettivo era quello di comprendere quali borghi suscitino maggiore interesse tra gli utenti.
Anche nel 2024, come per il 2023, sul gradino più alto del podio tra i borghi più ricercati, con 176 mila ricerche medie mensili, c’è Otranto, località costiera pugliese molto amata, soprattutto nel periodo estivo. Al secondo posto, con 148.600 troviamo Maratea, in Basilicata, altra località molto frequentata per la bellezza del suo ceno stoico e le sue coste. Il terzo posto è stato invece conquistato, ancora in Puglia, da Locorotondo (che nel 2025 ha tra l’altro registrato un incremento del 24% negli arrivi (da 39.133 a 48.623) e del 25% nelle presenze, salite da 113.520 a 142.914 secondo i dati di PayTourist) molto visibile sui social con 133.100 ricerche medie mensili.

Le altre località più a portata di clic
Proseguendo nella classifica al quarto posto c’è Rasiglia, seguono Civita di Bagnoregio, Cefalù, Spello, Sperlonga, Malcesine e Castel Gandolfo. Quest’anno non compaiono in classifica due protagonisti assoluti dello studio precedente, Tropea e Alberobello. La loro assenza è legata al fatto che non sono presenti nella lista ufficiale dell’associazione I Borghi più belli d’Italia anche se le ricerche rimangono elevate e avrebbero ancora una volta conquistato le prime posizioni.
Per quanto riguarda la distribuzione, le ricerche maggiori si concentrano in Centro Italia con oltre tre milioni medie mensili, seguite dal Nord e dal sud. Tuttavia, considerando la media delle ricerche per singolo borgo, il primato spetta a Sud e Isole.

Le regioni più gettonate sono Umbria, Lazio, che è stata sorpassata ed è scesa al secondo posto, e Toscana; le province, invece, Perugia con i suoi 25 borghi, l’Aquila con 13 e Potenza con 7.
Guardando poi ai borghi che hanno registrato la crescita più significativa nelle ricerche dell’ultimo anno, in prima posizione troviamo Sellano, in Valnerina, con 352% di media crescita, diventato particolarmente noto grazie all’inaugurazione del ponte tibetano più alto d’Europa che ha attirato grande attenzione. Al secondo posto si collocano Scarperia e San Pietro, borgo toscano nei pressi del Circuito del Mugello, terzo Percile, borgo medievale immerso nella Valle dell’Aniene e apprezzato per la sua posizione all’interno del Parco naturale dei monti Lucretili.



