Negli spazi della Fiera arriva il Festival dell’Oriente dal 6 all’8 e dal 13 al 14 dicembre 2025 tra spettacoli di danze e arti marziali, workshop di discipline olistiche, artigianato e gastronomia con prodotti tipici
Il fascino e la magia dell’Oriente fanno tappa a Padova.
Gli spazi della Fiera sono pronti ad ospitare danze tradizionali, corsi dedicati a salute e benessere, dimostrazioni di arti marziali, mostre e tante gustose specialità.
Si potrà così avvicinarsi alle pratiche di meditazione o ballare a passo di Banghra, di bolliwood e di danza del ventre.
E perché non indossare un abito tipico, degustare i tè dell’antica Cina, creare degli origami o disegnare un ventaglio Giapponese? Tutto questo è possibile nella città del Santo nelle giornate 6, 7 e 8, 13 e 14 dicembre quando, chi lo desideri, potrà immergersi a 360 gradi nelle magiche atmosfere di Paesi lontani.

Un viaggio in terre lontane
Le arre culturali del Festival portano oltre oceano. Si potranno scoprire così il fascino del Giappone, paese diviso tra antico e moderno con le sue città avveniristiche e altre affiancate alla natura incontaminata e dalle tradizioni antichissime o farsi travolgere dalla ricca tradizione, dalla spiritualità, colori e musica dell’India come della Corea e della Thailandia, chiamata “la terra del sorriso” per la filosofia di vita e il senso di accoglienza dei suoi abitanti. Oriente è anche Cina, con i suoi simboli, il dragone, l’esercito di terracotta, la muraglia cinese, mentre il Vietnam è una civiltà ricca e multietnica nata più di 2.700 anni fa e l’Indonesia e la Cambogia sono oasi di tranquillità e bellezza.

Oriente vuol dire anche cerimonie tradizionali come quella del tè giapponese e cinese e la cerimonia del mandala, un processo secondo il quale, secondo i buddhisti, il cosmo si è formato dal suo centro. E’ anche folklore con le sue danze e canti tradizionali, i colori cangianti degli abiti, il Bhajan, canto religioso popolare del Nord dell’India; i suoni degli strumenti tipici come, ad esempio il tabla, un tipo di tamburo diffuso in India e in Pakistan e il gong, lo strumento principale nella creazione di suoni terapeutici.

Cosa si può fare al Festival dell’Oriente
Il Festival offre decine di corsi, workshop e attività gratuite con preparazione di dolci thailandesi, origami, degustazioni di tè, meditazione e yoga a cui si può partecipare liberamente, sia nelle aree palchi, sia nelle varie aree culturali e tematiche che si trovano negli spazi dell’evento.
Il tutto, dall’apertura, alle 11.00 e fino alle 24, organizzato per permettere di immergersi a 360 gradi nelle magiche e affascinanti atmosfere orientali. Il programma prevede spettacoli e danze; cultura e tradizioni con cerimonie, mostre fotografiche, bazar e stand dedicati a diversi Paesi.

Non manca il cibo tipico con aree dedicate alla cucina di vari Paesi orientali. Le proposte gastronomiche offrono la possibilità di degustare proposte tradizionali e moderne di cucina Giapponese, Cinese, Indiana, Thai, Tibetana, Vegetariana e molto altro. Per chi arriva al Festival con un proprio vestito delle terre lontane c’è l’ingresso a prezzo ridotto.



