L’applicazione utilizza l’intelligenza artificiale per indicare come riciclare o riparare un apparecchio
Chissà quante volte ognuno di noi trovandosi con un apparecchio elettrico o elettronico mal funzionante o che ha definitivamente concluso il suo ciclo di vita, si sarà chiesto “dove posso portarlo per aggiustarlo” ma soprattutto “come lo smaltisco”?
A queste domande risponde l’applicazione MyRaee, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzata dai consorzi Ecoped e Ridomus che fanno parte dell’Hub Safe.
Cos’è MyRaee
Negli ultimi dieci anni il volume di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche è cresciuto in Europa in modo molto più evidente rispetto a qualsiasi altra categoria di rifiuti.
Nel nostro Paese ogni italiano ne produce oltre 16 kg ogni anno.
Purtroppo però solo meno del 40% viene gestito correttamente con una dispersione non controllata che ha un impatto significativo sull’ambiente per la diffusione di metalli pesanti, a livello economico per la perdita di materie prime critiche che potrebbero essere riutilizzate e sociale alimentando traffici illeciti.
Ecco che l’applicazione MyRaee, gratuita, intuitiva e disponibile sia su App Store che su Google Play, rende semplice la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici.
Come funziona l’applicazione gratuita
Il funzionamento è immediato e molto semplice. Basta infatti scattare una foto dell’oggetto in questione per far sì che l’applicazione, grazie a un sistema di riconoscimento visivo che si avvale dell’intelligenza artificiale, lo identifichi in pochi secondi. A questo punto MyRaee fornisce informazioni su dove ripararlo, indicando i centri più vicini; dove smaltirlo correttamente, mostrando i centri di raccolta comunali sulla mappa e i diritti del consumatore, quali la possibilità di lasciare il vecchio apparecchio all’acquisto di uno nuovo (1:1) o senza acquisto (1.0) e il diritto al ritiro gratuito degli apparecchi nei due casi. L’app consente inoltre di segnalare eventuali difficoltà riscontrate nel servizio di ritiro 1:1 e 1:0 con presa in carico da parte dei Consorzi.
Un gesto per fare la differenza
L’applicazione offre anche contenuti informativi per far comprendere l’impatto ambientale dei rifiuti elettrice ed elettronici con l’obiettivo di spingere verso un reale contributo di tutti alla sostenibilità. MyRaee rientra nel progetto Oltre il Green dei Consorzi Ecoped e Ridomus, all’interno dell’Hub Safe dei Consorzi per le Economie Circolari che raccoglie otto consorzi impegnati nella gestione del fine vita dei prodotti.
Ecoped e Rodomus si occupano rispettivamente di gestione di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, pile, accumulatorie attrezzature sportive e da tempo libero senza fini di lucro e gestione dei climatizzatori domestici e industriali.
L’app è nata guardando in duplice direzione: da un lato quella di allungare il ciclo di vita delle apparecchiature stimolando e facilitando la riparazione che gli apparecchi in questione richiedono; dall’altro per migliorare la raccolta di questo genere di rifiuti portando un beneficio all’ambiente.