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Nonni: il tesoro nascosto delle famiglie

Nonni: il tesoro nascosto delle famiglie

Oltre 12 milioni di italiani over 65 fanno da guida, compagni di giochi e sostegno quotidiano ai nipoti. Oggi, Festa dei Nonni, un riconoscimento al loro ruolo insostituibile

“Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli”.
Chissà quante volte abbiamo pronunciato questa frase che, seppure possa sembrare banale, esprime appieno ciò che i nonni rappresentano nelle famiglie. Sono presenze attive nella quotidianità dei nipoti, sostengono insostituibile per loro e i genitori, custodi di saggezze da tramandare.
Oggi, 2 ottobre, come ogni anno dal 2005 è la Festa dei Nonni, una giornata tutta per loro, preziosi punti di riferimento.
La data è stata scelta perché in questo giorno coincide il ricordo liturgico degli Angeli custodi nel calendario Cattolico.
Figure che secondo la tradizione accompagnano le persone nella vita, guidandole e aiutandole nei momenti di difficoltà.

Auguri a tutti gli “Angeli custodi”

Nei suoi profili social la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni posta una foto con nonna Maria e scrive “Un augurio sincero a tutti i nonni d’Italia, presenza preziosa nelle famiglie e nella nostra comunità. E un pensiero speciale a quelli che non ci sono più ma che continueranno a vivere nell’eternità che hanno lasciato”.
Nel nostro Paese, secondo recenti dati Istat vivono oltre 12 milioni di nonni, cifra che rappresenta 1 italiano su 5 e oltre il 90% degli over 65 ha almeno un nipote.
E c’è un minuscolo bellissimo fiore azzurro a loro dedicato: il Non ti scordar di me che porta con sé un inequivocabile messaggio. Per l’UNICEF i bambini che crescono con a fianco i nonni, crescono meglio, perché i nonni rappresentano per loro un punto fermo insostituibile. Se sviluppata in maniera positiva, infatti, la relazione con i propri nonni arricchisce la vita dei bambini con l’esperienza di un amore incondizionato su vari aspetti dello sviluppo della sua personalità.

nonni

Educatori e compagni di giochi

Difficile trovare chi non ricordi il tempo trascorso con i nonni, momenti preziosi che rimangono per sempre.
Un’indagine di AstraRicerche rivela che il 31,5% dei nonni italiani, vale a dire 3 su 10, passano con i nipoti 3 o più ore al giorno, mentre il 23% è in loro compagnia 1 o 2 ore al giorno.
Il momento clou degli incontri è rappresentato dalla merenda che il 52% di nonni è solito preparare per i nipoti: 4 su 10 condividono spesso con loro questo tempo.
Il 54% dei nonni cucina loro il pranzo, il 26% la cena e solo il 14,5% la colazione.

Una giornata da nonni

Cosa fanno assieme? L’attività più diffusa, nel 63% dei casi è il gioco mentre quasi la metà,  il 49%, li porta al parco o comunque sta con loro all’aria aperta.
Tra le pareti domestiche, nel 36% dei casi i nonni li seguono nello svolgimento dei compiti dando supporto scolastico, il 29% li guida nelle attività extrascolastiche.
Ma se i nonni sono i migliori baby sitter quando i genitori lavorano, perché non pagarli?
In questa direzione si stanno muovendo alcuni recenti investimenti pubblici a livello europeo in Svezia e Portogallo.
Si tratta, attraverso un nuovo sistema di congedo parentale che può essere traferito loro, di un’iniziativa per far fronte alla carenza di posti negli asili, migliorare i livelli di occupazione femminile, alleggerire i costi per le coppie, in altre parole una sorta di freno al declino delle nascite.

festa dei nonni

Il sostegno economico e il welfare agricolo dei nonni

I nonni non sono solo i migliori sostituti delle baby sitter nell’accudire i figli, accompagnarli e prenderli a scuola, seguirli nei compiti e nelle attività pomeridiane.
Secondo Coldiretti in 4 famiglie su 10 forniscono un supporto economico e talvolta contribuiscono anche lavorativamente. Succede nell‘8% dei casi che li vede impegnati in aiuto nelle attività artigianali e agricole.

Silvia Bolognini

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