Un mosaico di esperienze tra trekking, foliage, degustazioni e manifestazioni: l’occasione perfetta per scoprire il volto più autentico e suggestivo della regione
Quando l’estate lascia spazio ai colori caldi dell’autunno, il Veneto si trasforma in un paradiso naturale da scoprire passo dopo passo.
Tra gole nascoste, cascate maestose e boschi che si colorano di rosso, arancio e giallo, ottobre e novembre offrono l’occasione perfetta per escursioni all’aria aperta, tour fotografici e momenti di puro relax immersi nella natura.
Ma non solo: l’autunno veneto è anche un’esplosione di eventi che celebrano tradizioni, sapori e cultura.
Sagre gastronomiche e fiere artigianali, festival musicali e mostre d’arte, escursioni quotidiane e trekking: ogni angolo della regione offre qualcosa di speciale in questa stagione.
Dalle spettacolari cascate della Valsorda alle tranquille passeggiate nel Parco delle Cascate di Molina, eventi e camminate guidate lungo, per esempio, il Cammino delle Colline del Prosecco, la regione invita a un viaggio lento angoli poco conosciuti, ideali anche per le famiglie e per chi cerca esperienze autentiche lontano dalla folla.
Il Cammino delle Colline del Prosecco
Tra ottobre e novembre 2025, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, patrimonio UNESCO dal 2019, offrono numerose iniziative per immergersi nella natura, nella cultura e nei sapori locali.
Il Cammino delle Colline del Prosecco, itinerario di 51 km suddiviso in quattro tappe da Vidor a Vittorio Veneto, propone escursioni guidate per scoprire i borghi storici, i vigneti terrazzati e panorami mozzafiato.

Gli appassionati di vino possono partecipare al Wine Trekking, che abbina camminate panoramiche a degustazioni di Prosecco Superiore DOCG, mentre dal 3 al 5 ottobre Valdobbiadene ospita il Wine Architecture Weekend, con conferenze, camminate esperienziali e assaggi di vini locali.
Per chi cerca esperienze enogastronomiche, ottobre è anche il mese della Festa dei Marroni di Combai, con mercatini, degustazioni e attività legate alla tradizione locale
Festa dei Marroni di Combai 2025: un’autentica celebrazione d’autunno
Nel cuore delle colline trevigiane, tra i boschi di castagni secolari e i pittoreschi borghi in pietra, Combai celebra la sua tradizione con la 81ª edizione della Festa dei Marroni, dal 10 ottobre al 2 novembre 2025. Questa manifestazione annuale è un omaggio al marrone IGP locale, protagonista indiscusso di numerose specialità culinarie.
Il programma prevede una serie di eventi che spaziano dalle passeggiate guidate tra i castagneti, alle escursioni serali tra i boschi, fino a laboratori creativi per bambini. Ogni domenica mattina, i visitatori possono partecipare a passeggiate con accompagnatore, esplorando i sentieri immersi nei colori autunnali.
Il 26 ottobre è in programma una slow bike lungo la strada del Marrone di Combai e del Monfenera.
Il 31 ottobre, alle ore 18.00, si terrà un’escursione notturna tra boschi di castagni secolari e borghi antichi, un’esperienza suggestiva per la notte più misteriosa dell’anno.
Inoltre, durante l’evento, saranno disponibili stand gastronomici che offrono piatti tipici a base di marroni, come il pasticcio ai marroni, gnocchi ai marroni e tortelli ai marroni, preparati con ingredienti locali e tradizionali. I visitatori potranno anche degustare marroni cotti, dolci a base di marroni e birra artigianale alla castagna.
Tante occasioni di svago e immersione nella natura: le cascate venete
Non solo boschi e cibo.
L’autunno veneto è suggestivo anche lungo i percorsi delle cascate della regione.
Ce ne sono diverse, ciascuna con le proprie peculiarità.
Cascata del Silan (Bassano del Grappa, Vicenza)
Domenica 5 ottobre 2025, per esempio, potrebbe essere la giusta occasione per visitare la Cascata del Silan, a Bassano del Grappa. Trekkin 2 The Wild propone un’escursione guidata in quest’area caratterizzata da una lussureggiante vegetazione e da un microclima umido che la fa assomigliare a una foresta equatoriale.
La cascata si trova in una valle nascosta tra le frazioni di San Michele e Valrovina tra muschi e felci.
Il nome deriva dall’antica parola cimbra “sia” che significa “acqua che gocciola” e “an”, che indica un luogo di cascata descrivendola perfettamente. Il sentiero per raggiungerla può variare da un itinerario breve e diretto di vita 4 km tra andata e ritorno a uno più esteso ad anello che include anche l’eremo di San Bovo.
Il Parco delle Cascate di Molina (Verona)
Nel veronese merita una visita il Parco delle Cascate di Molina, che si stende su un’area di circa 80 mila metri quadrati caratterizzati da una flora e una fauna molto variegata.
Deve il suo nome ai mulini costruiti in prossimità dei torrenti che sgorgano da sorgenti perenni a monte del paese.
Il parco offre percorsi immersi nella natura con spettacolari cascate visitabili grazie a itinerari ben segnalati.
È aperto, salvo maltempo, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso alle 16); sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 17.30).
Cansiglio (Treviso)
Il Cansiglio è una delle foreste più antiche d’Europa, ideale per escursioni autunnali tra faggi e abeti, dove il foliage regala scenari mozzafiato. A cavallo delle province di Belluno, Treviso e Pordenone è un vasto altopiano la cui Foresta rappresenta un patrimonio naturale, storico e culturale nel cuore del Veneto.
Offre varie esperienze di svago e immersione nella natura oltre a vantare un Giardino Botanico Alpino che custodisce oltre 500 specie di piante e attrazioni come l’inghiottitoio carsico Bus de la Lum.
Si possono anche visitare i villaggi cimbri, il Museo di Ecologia e deliziare il palato con i prodotti locali quali i formaggi. Numerosi percorsi si snodano tra la natura suggestiva del bosco.
Rifugio dal Piaz (Belluno)
Per gli amanti del’alta quota si può raggiungere il Rifugio Dal Piaz con escursione sulle Vette Feltrine.
Il percorso offre viste panoramiche e colori autunnali intensi: è perfetto per gli amanti del trekking.
Il Rifugio Giorgio Dal Piaz a quota 1.993 metri è all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi sulle Vette Feltrine e si trova lungo l’Alta Via 2 delle Dolomiti, conosciuta come l’Alta Via delle leggende.
E’ noto per la Buda delle Vette, un ampio circo glaciale con rarità botaniche.
Dalle sue pendici si aprono ampie e incantevoli viste sulla Valbelluna, le Prealpi Bellunesi e, nelle giornate terse, fino a Venezia. L’area circostante è ricca di specie floreali e si possono osservare branchi di camosci e mufloni.
Altri appuntamenti da Belluno alla Lessinia e i Colli Eugane
E ancora segnaliamo GO! Autunno 2025 – Comuni della Lessinia, dove domenica 5 ottobre 2025 viene proposta l’escursione guidata “Piccoli esploratori nel bosco d’autunno“, un’opportunità per famiglie di scoprire la natura in modo ludico e educativo. Spostandoci nel trevigiano, la Mostra dei Funghi a San Vito di Altivole (Treviso).
È in programma dal 4 al 26 ottobre 2025. L’esposizione permette di conoscere la varietà di funghi locali, con esperti micologi a disposizione per spiegazioni e degustazioni. Infine nel padovano, il Parco Frassanelle (Colli Euganei, Padova) che offre percorsi immersi nella natura, ideali per famiglie con bambini. Si possono ammirare il foliage autunnale e scoprire la flora locale.