Una app italiana, già utilizzata in alcune grandi città, consente ai gestori del trasporto pubblico locale di adeguare l’offerta ed evitare così i disagi per l’utenza
L’overtourism non colpisce più solo le grandi città d’arte: anche i piccoli borghi italiani iniziano a sentirne il peso.
Code, autobus strapieni e servizi in tilt trasformano la vacanza in un piccolo stress… e la vita dei residenti in un vero rompicapo.
Ma la tecnologia corre ai ripari: tra app intelligenti e intelligenza artificiale, arrivano soluzioni che promettono di far muovere turisti e cittadini senza intoppi. E c’è già un’app pronta a rivoluzionare il trasporto pubblico, rendendo più facile viaggiare senza traffico né attese infinite.
Personalbus: i mezzi pubblici “on demand”
L’idea di Personalbus, il sistema sviluppato in Italia e già utilizzato da società sia pubbliche, che private, che miste, a Genova, Milano, Cagliari e Valle d’Aosta (oltre che in Polonia, nella capitale Varsavia), è semplice: organizzare i collegamenti con i mezzi pubblici sulla base delle richieste effettive. Al turista viene dunque offerta la possibilità di lasciare la propria automobile in un parcheggio collocato al di fuori delle aree più congestionate e di raggiungere quindi la destinazione finale attraverso i mezzi pubblici. Rispetto a un semplice parcheggio-scambiatore, a rendere particolarmente attrattiva l’iniziativa è l’opportunità di non dover attendere l’autobus sulla base degli orari generali, da cui deriva anche il rischio di un sovraffollamento all’interno del veicolo. Utilizzando una specifica app scaricata sul proprio smartphone è invece possibile richiedere, al costo del normale biglietto, il servizio “on demand”, esattamente nel momento in cui si ha la necessità di usufruirne e con la possibilità di seguire itinerari variabili.

Un vantaggio per il turista, un vantaggio per gestore e città
La piattaforma sfrutta un sofisticato sistema informatico, che, come spiega la società milanese Bluecube che la gestisce, sarà presto integrato con soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Oltre all’app destinata all’utenza, Personalbus propone anche un’ulteriore interfaccia riservata agli autisti per pianificare al meglio i percorsi e le corse. Il ciclo di prenotazione, inoltre, viene gestito in maniera completamente automatizzata grazie a un “autoplanner”, sempre con la possibilità di gestire direttamente, in tempo reale, la flotta dei mezzi attraverso una console operativa.
Con costi estremamente contenuti, le aziende di trasporto pubblico locale possono così ottimizzare la pianificazione nell’impiego dei mezzi, integrando la rete delle linee cittadine in funzione delle specifiche esigenze della clientela e adeguando il percorso del bus in funzione dell’ottimizzazione nella prospettiva della destinazione finale. Un meccanismo virtuoso che si traduce anche in benefici sulla circolazione, attraverso la riduzione della pressione del traffico privato sulla viabilità cittadina, tanto nei centri storici delle città d’arte, quanto nelle realtà di dimensioni inferiori ma al centro di elevati flussi turistici come le località marine e montane.
Alberto Minazzi