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Il meteo del futuro arriva dallo spazio

Il meteo del futuro arriva dallo spazio
MTG-S1 e Sentinel 4 durante il lancio @ESA

Con la missione Mtg-S1, l’Europa cambia prospettiva: lo spazio diventa uno strumento per monitorare clima, aria e rischi. Un satellite per il nostro mondo

Nel pieno dell’emergenza climatica, l’umanità cambia prospettiva.
La nuova frontiera dell’esplorazione spaziale, infatti, è ora la Terra.
Non si guarda più solo alle profondità del cosmo per scoprire nuovi mondi ma anche per comprendere meglio il nostro.
Da lassù, a 36.000 chilometri di altezza, si può osservare l’atmosfera con una precisione mai raggiunta prima.
È con questa nuova “visione” che nasce Mtg-S1, il nuovo satellite dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), è stato lanciato ieri, 1 luglio, a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX.
Parte del programma Meteosat Third Generation (MTG), Mtg-S1 rappresenta una rivoluzione tecnologica per la meteorologia e la sorveglianza ambientale: anticiperà tempeste, leggerà l’umidità e monitorerà i gas inquinanti.
Una missione tutta rivolta verso il nostro pianeta.

Una costellazione per il clima

Mtg-S1 è il secondo tassello di una costellazione europea composta da sei satelliti: quattro “imager” (osservatori della superficie) e due “sounder” (analizzatori dell’atmosfera).
Insieme, questi strumenti permetteranno di effettuare previsioni meteorologiche molto più precise, specialmente su Europa e Africa.

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MTG-S1 e la Terra @ESA

Il primo imager, Mtg-I1, è già operativo dal 2022: fornisce immagini complete della Terra ogni 10 minuti e può monitorare Europa e Nordafrica ogni 2 minuti e mezzo.
I dati forniti servono per identificare in anticipo fenomeni meteorologici estremi, come ondate di calore, incendi e uragani.
Tra le sue funzioni, anche un rilevatore di fulmini (Lightning Imager), attivo giorno e notte su oltre l’80% del globo.
Lo strumento è stato sviluppato da Leonardo, nel sito di Campi Bisenzio (Firenze), a conferma del forte contributo italiano al programma, assieme a Thales Alenia Space e Telespazio.

Mtg-S1: dentro l’atmosfera, in 3D

Mtg-S1 è il primo della serie “sounder” e aggiunge una dimensione nuova all’osservazione: quella tridimensionale.
I suoi strumenti a infrarossi non si limitano a fotografare la superficie, ma penetrano gli strati dell’atmosfera per rilevare temperatura, umidità, vento e gas in tracce.
In pratica, Mtg-S1 “scansiona” la colonna d’aria sopra Europa e Nordafrica ogni 30 minuti, con una risoluzione spaziale di 4 chilometri.
Proprio come uno scanner atmosferico.

Sentinel-4: l’aria sotto controllo

Ma la vera rivoluzione si chiama Sentinel-4, il primo strumento del programma europeo per il monitoraggio della qualità dell’aria in orbita geostazionaria.
Sentinel-4 utilizza spettrometri per misurare la luce riflessa dalla Terra nelle bande UV, visibile e infrarosso.
Da lì, rileva e quantifica inquinanti come biossido di azoto, ozono, formaldeide, biossido di zolfo e aerosol, sostanze legate al cambiamento climatico e alla salute pubblica.

Con oltre il 90% dei cittadini europei esposti a livelli eccessivi di particolato fine, i dati di Sentinel-4 – integrati nei modelli del Copernicus Atmosphere Monitoring Service – saranno fondamentali per previsioni ambientali, allerte sanitarie e strategie di mitigazione. Inoltre, colmeranno il divario tra i sensori terrestri (non sempre presenti ovunque) e i satelliti in orbita bassa, che offrono solo rilevazioni giornaliere.

Un cambio di prospettiva

Quella offerta da Mtg-S1 è una nuova prospettiva: per affrontare la crisi climatica non basta guardare ai modelli teorici o ai dati di superficie, serve osservare il pianeta da fuori, in tempo reale e con strumenti precisi.
Lo spazio, oggi, non è solo un luogo di esplorazione, ma uno strumento di sopravvivenza.

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Tag:  Esa, spazio