Obbligatorio il passaggio alla CIE per espatriare: il vecchio documento sarà fuori legge nei Paesi UE. Ecco come richiedere la nuova carta elettronica e perché conviene farlo subito
Per chi ancora non lo avesse fatto, si sta avvicinando sempre più il momento di passare dalla carta di identità cartacea a quella elettronica. Il cambiamento non riguarda solo le persone che hanno il documento in scadenza perché il Regolamento UE 2019/1157 stabilisce nuovi standard di sicurezza per i documenti di identità rilasciati negli Stati membri.
Così, dal prossimo anno, precisamente dal 3 agosto 2026, la carta di identità cartacea non sarà più valida per l’espatrio. I milioni di cittadini ancora in possesso dell’ormai vecchio documento hanno dunque tutto il tempo per passare al nuovo anche se il consiglio è di non trovarsi all’ultimo momento soprattutto se si intende andare in un Paese diverso da quello di residenza.
Identificazione automatizzata per tutti
La carta d’identità cartacea non sarà più valida in quanto priva di MRZ ovvero Machine Readable Zone, una sezione a lettura ottica obbligatoria per l’identificazione automatizzata nei controlli di frontiera.
Il nuovo documento elettronico CIE invece, grazie a chip e tecnologie avanzate, garantisce affidabilità e sicurezza e adempie agli obblighi normativi.
La validità del documento elettronico del quale ne sono già state emesse 53.446.135 copie, varia a seconda dell’età del titolare al momento della richeista. In particolare scade al primo compleanno dopo 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di tre anni di età; 5 anni invece per i minori in età compresa tra 3 e 18 anni. Per chi è maggiorenne ha una validità massima di 10 anni, quindi scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti tra la data della richiesta e la data di nascita. Per i cittadini temporaneamente impossibilitati al rilascio delle impronte digitali vale 12 mesi dal momento in cui è rilasciata.
Cosa fare per avere la nuova Carta d’Identità Elettronica
Per ottenere il nuovo documento bisogna prendere appuntamento all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza tramite l’agenda CIE nel sito del Governo o il Consolato per chi vive all’estero.
E’ necessario caricare online una fototessera e portarne con sé una recente in formato cartaceo; la vecchia carta di identità cartacea o un altro documento in caso di smarrimento o furto e il codice fiscale.
In caso di minori è obbligatoria la presenza di entrambi i genitori con documento di riconoscimento.
Nel corso della richiesta della CIE verranno acquisite le impronte digitali e per il suo rilascio è previsto un costo di 16,79 euro oltre i diritti fissi e di segreteria qualora previsti. Dopo aver verificato la correttezza dei dati anagrafici inseriti si indica la modalità di ritiro del nuovo documento che può essere la spedizione presso un indirizzo desiderato o il ritiro in Comune.
L’accesso ai servizi online e altri vantaggi
La carta di identità elettronica non solo va a sostituire l’ormai obsoleto documento cartaceo, ma oltre a maggiore sicurezza offre altri vantaggi. Con la CIE è infatti possibile accedere in modo semplice e senza rischi ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Con le credenziali CieID ogni cittadino può autenticarsi digitalmente con un livello maggiore di sicurezza rispetto allo SPID. Inoltre è più difficile da falsificare perché dotata di elementi di sicurezza avanzati come ologrammi, inchiostri speciali e tecniche di stampa avanzate e può essere utilizzata per firmare digitalmente documenti.