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50 euro a tazza. Ma è il caffè più buono del mondo

50 euro a tazza. Ma è il caffè più buono del mondo

Il 29 novembre nello storico Caffè Nazionale di Aosta si potrà gustare il pregiato Panama Geisha, uno dei caffè più conosciuti e ricercati del mondo che ogni anno batte nuovi record di prezzo

Non è un dessert, non è un cocktail: è una tazzina di caffè che profuma di gelsomino, pesca e frutta tropicale, dolce come miele e complessa come un vino da collezione.
Il Panama Geisha arriva ad Aosta per trasformare il rito quotidiano del caffè in una vera esperienza da intenditori.
L’occasione per degustare la miscela, tra le più ricercate e pregiate del mondo, è unica in Italia.
E sabato 29 novembre i rinnovati spazi del Caffè Nazionale di piazza Chanoux si trasformeranno in un vero e proprio laboratorio di fragranze, di sapori e di storie che raccontano la passione e la cultura del caffè.

Da bevanda quotidiana a esperienza di lusso

“Gli ospiti che sabato condivideranno l’esperienza di bere il Panama Geisha – spiega lo chef Paolo Griffa – troveranno in tazza un caffè del quale non dimenticheranno facilmente i complessi aromi, così come succede con un particolare vino pregiato o d’annata o con un grande whisky o rum. Sicuramente in un primo momento può sbalordire il costo di 50 euro a tazzina ma tutto si gioca, appunto come per altri prodotti come il vino o i grandi distillati, su provenienza, rarità e su quella maestria che nel caso del caffè viene condivisa tra produttore, torrefattore e barista. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di far capire che la cultura del caffè è veramente molto ampia, ne esistono un’infinità di varietà e soprattutto dietro ci sono una storia e un’artigianalità tutte da scoprire”.

Paolo Griffa

Il Panama Geisha protagonista dell’evento di Aosta è stato selezionato da Difference Coffee, realtà londinese specializzata nella scelta, acquisto e torrefazione di piccoli chicchi di caffè eccezionali dalle più prestigiose farm della Coffee Belt, l’area geografica dove il clima è ideale per la coltivazione della bevanda.
“Al caffè Nazionale – continua Paolo Griffa – utilizziamo solo specialty coffee comprati alle aste e garantiti da Difference Coffee. Aosta potrebbe sembrare una piazza non facile per il caffè di alto livello ma la clientela si sta dimostrando ricettiva, riconosce la qualità e sempre più spesso arrivano clienti da altre regioni solo per il caffè”.

Storia e artigianalità tutte da scoprire

Proporre una tazzina di espresso a 50 euro, certo fa pensare su quanto il mercato del caffè stia cambiando negli ultimi anni.
Paolo Griffa è un grande appassionato e conoscitore della nera bevanda e tutto deve essere curato nei minimi dettagli. Per questo ha affidato a Daniele Carvalho Ricci, campione italiano baristi nel 2020, 2023 e 2025 e secondo classificato al campionato Mondiale Barista 2023, il compito di estrarre al meglio la miscela per gli ospiti dell’evento.
“Come in ogni settore, quando si parla di qualità, questa ha un prezzo. In questo caso – spiega Griffa – il valore deriva dalla provenienza, dalla rarità del lotto, dall’aroma inconfondibile di ciascuna miscela. Ogni miscela, come per le annate dei vini, è un pezzo unico, prodotto in quantità limitata e per questo assume alti valori”.

caffè

Caffè all’asta, a 30 mila dollari al Kg

Basti infatti pensare che nel 2025 l’azienda produttrice del Geisha protagonista dell’evento, la Esmeralda di Boquete, ha vinto la Panama Cup con il punteggio più alto mai registrato nella storia della competizione che valuta i migliori caffè di uno dei Paesi produttori più in vista. Il lotto vincitore nella categoria Geisha Washed “Nido Natural Geisha Nano Lot 2NC”, di soli 20 kg, è stato venduto all’asta a diversi torrefattori in tutto il mondo segnando, con 30 mila dollari al chilogrammo, un altro record mondiale nel prezzo di un caffè.
Il lotto proposto per la degustazione nel Caffè nazionale proviene dallo stesso appezzamento di terreno.
In degustazione ci sarà anche un prezioso Yellow Bourbon Pulped Natural di Daterra Estate dal Brasile.

La miscela nata in Etiopia e sbocciata a Panama

Il Panama Geisha o Gesha è una delle oltre cento varietà heirloom che crescono spontaneamente nelle foreste e negli altipiani dell’Etiopia, vera e incontestabile patria della Coffea Arabica.
Fu scoperta nel 1936 dal capitano Richard Whalley, console della regione di Bench Maji, nell’allora colonia britannica di Abissinia, che era stato incaricato di raccogliere dieci libbre di semi di caffè dalla zona intorno al monte Geisha.
Questa varietà di Arabica ha poi trovato sulle montagne di Panama con i suoi terreni vulcanici il suo ambiente ideale. Tra i primi  a portarla nel Paese c’è proprio Hacienda La Esmeralda, agli inizi degli anni ’90, che coltiva la nera bevanda all’eccezionale altitudine di 1650 metri sopra il livello del mare.

Silvia Bolognini

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